Nuova occupazione abitativa a Careggi

Non si ferma l’emergenza abitativa a Firenze e con essa non si fermano le occupazioni!

Era il 20 Gennaio quando una ventina di persone sono entrate in “Casa Gabriella”, colonica di proprietà dell’INAIL sita in via Incontri 2 proprio dietro il CTO, in cerca di un riparo dal freddo inverno fiorentino. Lo stabile era vuoto ed inutilizzato da circa due anni, dal giorno dello sfratto degli inquilini precedenti che per questo immobile sognavano tutt’altro futuro rispetto all’abbandono che le istituzioni hanno creato.

La colonica doveva essere infatti dedicata alla cura e all’accoglienza delle persone midollolese di modo che, passata la fase acuta, potessero ricevere le terapie necessarie nell’adiacente palestra dell’unità spinale senza dover pernottare nel reparto. Almeno questo si erano immaginate le associazioni che animavano questo luogo: ADINA (Associazione per i diritti delle persone disabili), Medicina Democratica e l’Associazione Toscana Paraplegici, così come la defunta Gabriella Bertini ed il marito Giuseppe Banchi che ad oggi solidarizzano con gli e le occupanti nella speranza di vedere il posto rivivere una seconda giovinezza.

L’immobile versa in condizioni non ottime ed è freddo e vuoto, vi è estrema necessità di materassi, reti, stufe, coperte ed indumenti caldi per permettere alle persone di affrontare le prossime settimane in condizioni dignitose. Si tratta di circa 20 persone tra cui italiani, romeni e nordafricani già sgomberati da altri stabili, vittime dell’emergenza abitativa, dell’incapacità e della mancanza di volontà delle istituzioni nel trovare una soluzione definitiva alla questione in una città che cerca di nascondere i problemi abitativi di fronte ad un mercato immobiliare che ogni anno alza i canoni di affitto e gonfia le tasche dei palazzinari.

LA CASA È UN DIRITTO, CASA PER TUTT* SUBITO!

Le parole del Movimento lotta per la casa Firenze:[archiveorg viaincontrimovimento width=640 height=30 frameborder=0 webkitallowfullscreen=true mozallowfullscreen=true]

Le parole di Anna Nocentini, presidente di Adina: [archiveorg viaincontriadina width=640 height=30 frameborder=0 webkitallowfullscreen=true mozallowfullscreen=true]