Israele: ritorsione contro le ONG per l’accusa di apartheid
Addameer (La coscienza), Al Haq (il Diritto), Bisan Center, la sezione palestinese del Comitato Internazionale per la Difesa dei Bambini (DCI-P), l’Unione dei comitati per i lavori agricoli (UAWC) e l’Unione dei comitati palestinesi per le donne (UPWC) sono queste le sei ONG palestinesi incriminate dal decreto emesso venerdì scorso dal ministro della Difesa israeliano Benny Gantz. Secondo l’accusa, le ONG sarebbero “fonte centrale” di finanziamento del Fplp -organizzazione sempre meno consistente ma opportunamente classificata come terrorista- ricevendo ingenti somme da Stati europei e organizzazioni internazionali. Dall’Italia si è espressa contro l’iniziativa del governo dello Stato ebraico il viceministro degli Esteri, Marina Sereni.
“Una decisione sconvolgente e ingiusta, un attacco del governo israeliano al movimento internazionale dei diritti umani“, ha dichiarato Human Rights Watch. La decisione ha il chiaro intento di “mossa punitiva” con lo scopo di mettere a tacere ONG molto attive nel mondo dell’attivismo in particolare per la documentazione delle violazioni israeliane contro il popolo palestinese che sono alla base dell’inchiesta della Corte Suprema dell’AJA. Ascoltiamo Chantal Meloni Prof. di Diritto Penale Internazionale all’Università di Milano in collegamento dall’Aja in una iniziativa della con la Fondazione Basso a cui hanno partecipato anche Giorgio Gomel di JCALL Europa e Vera Pegna, scrittrice.
Musica:
- Ivan Fossati : “Fratello che guardi il mondo”
- Alle fronde dei salici (S.Quasimodo) Musica: “Bella Ciao” arrangiamento di Gaetano Liguori
- Enzo Avitabile e Amal Murkus: “Canta Palestina”
- Mira Awad in: “Pensa a gli altri “parole della poesia di Mahmoud Darwish