La radio DOPO il tempo del colera

Era il 10 Marzo quando abbiamo annunciato il cambio di palinsesto in vista della quarantena appena (forse) conclusa: più di due mesi di “arresti domiciliari” di massa che hanno stravolto il mondo, inasprito conflitti, messo a nudo i Re, cambiato il punto di vista e le prospettive di molte persone. Due mesi nei quali ne abbiamo sentite e viste di tutti i colori.
Continui problemi tecnici e a volte difficoltà nel “fare” le trasmissioni ma sempre con l’idea di trasmettere per condividere strumenti di critica, dare notizie per fare in modo che nessun* rimanesse indietro, proporre musica e cultura oltre l’inno nazionale e il “mainstream”.
Certamente è presto per tirare le somme di un’esistenza appena passata ma almeno una cosa pensiamo di averla capita: l’importanza dell’agire collettivo.
E’ proprio questo che abbiamo cercato di trasmettere: una collettività che condivide quello che ha e quello che pensa. Siamo ben felici di uscire da questa situazione più rafforzati e consapevoli.
Sono aumentate le trasmissioni, nuove radio antagoniste sono sorte, tante collaborazioni e sperimentazioni sono state proficue e tanti sono stati i contributi di quell* che un tempo erano ascoltatori o ascoltatrici.

Tutto questo per annunciare che il nuovo palinsesto non è più “speciale” e che potrete trovarlo al solito posto —> https://wombat.noblogs.org/palinsesto/