Cercheremo di spiegare l’inspiegabile: i diagrammi ad albero e l’ambiguità sintattica.

Cercheremo di spiegare l’inspiegabile: i diagrammi ad albero e l’ambiguità sintattica.
Puntata dedicata alla buona scrittura e alle interferenze linguistiche.
Reduci dalla settimana della lingua italiana nel mondo, riprendiamo il tema “L’italiano e la rete, le reti e l’italiano” con excursus inevitabile sulla lingua giovanile.
Seconda puntata sull’analisi sociolinguistica del degenero leghista… (Meno male che c’è della buona e sana musica a risollevarci l’animo).
Puntata amara, dedicata all’analisi sociolonguistica del degenero leghista, con le origini (Bossi e il linguaggio della gente comune), la tipologia “Salviniana” e un vocabolario.
Oggi si parla della capacità computazionale della lingua italiana di formazione delle parole e, in maniera più leggera, delle supercazzole che saremmo in grado di fare.
L’Accademia della Brusca presenta la quinta puntata in collaborazione con la biblioteca del CSA Next Emerson. In questa puntata ascolteremo la recensione del libro “La violenza illustrata” di Nanni Balestrini, pubblicato da DeriveApprodi.
L’Accademia della Brusca presenta la seconda puntata in collaborazione con la biblioteca del CSA Next Emerson. In questa puntata ascolteremo a recensione del libro “Siamo ancora qui. Storia indigena del Chiapas e dell’esercito Zapatista di Liberazione Nazionale” di Alessandro Ammetto, pubblicato da Red Star Press.
Le Bruschette dell’Accademia della Brusca chiudono i battenti in concomitanza con la chiusura delle scuole, a risentirci a settembre; vi abbiamo però preparato delle puntate ridotte per sollazzarvi durante i mesi di vacanza. In questo torrido inizio di estate vi proponiamo la prima di una serie di recensioni di libri, frutto della vivida collaborazione con…
Puntata sulla figura retorica dell’antonomasia. Viaggi tra il pianeta rosso e Monza. Da non perdere.
Puntata dedicata a: significati antonomastici; modi di dire; cani.
Versi danteschi nel linguaggio comune e Lectio facilior. Iniziano gli omaggi alle trasmissioni di Radio Wombat: a ciascuna il suo modo di dire tratto dalla lingua italiana.
Scusate il ritorno. No, ci siamo ancora, cari. E cosa c’è di meglio, per riprendere le fila del discorso, di Dante Alighieri e le sue locuzioni entrate con prepotenza nella nostra lingua?
Punt(O)ata e a capo. Finisce qui il nostro viaggio nel mondo della punteggiatura.
9 verticale – Glossopoietica: non è una parolaccia (quella si chiama “coprolalia”). Tra Ursula K. Le Guin, AranGia Meccanica e cover in Esperanto.