Nel luglio del 1919 la Val di Bisenzio fu trasformata in una piccola repubblica sovietica. I sindaci e le amministrazioni comunali furono sostituiti da commissari del popolo e le guardie rosse si incaricarono di garantire il rispetto degli ordini emanati dalle nuove autorità. I generi alimentari e i tessuti requisiti
nelle fattorie e nelle fabbriche furono distribuiti alla popolazione a prezzi calmierati. Non fu una situazione isolata, tutto si svolse nell’ambito dei tumulti contro il caroviveri del Biennio Rosso di cui abbiamo già parlato in altre puntate di Gioia e rivoluzione… ma anche sconfitte.



