No Tel Aviv a Firenze
NO Tel Aviv a Firenze e rimozione degli accordi tra l’Università di Firenze e la Tel Aviv University (TAU) è la richiesta della società civile per la Palestina.
L’università di Firenze mantiene tuttora 4 accordi con la TAU nei dipartimenti di Scienze politiche Ingegneria, FORLILPSI (formazione, lingue, intercultura, letterature e psicologia) e Economia. La TAU rappresenta un pilastro della macchina dell’occupazione sionista direttamente coinvolta nello sviluppo delle tecnologie utilizzate dall’IDF per reprimere, uccidere, segregare la popolazione palestinese.
Fa rabbrividire che membri dell’Esercito, dello Stato che è accusato di genocidio possano girare liberamente per le nostre città e che l’Università di Firenze co-organizzi eventi del genere”, ha commentato Sofia Vinci di Studenti per la Palestina. Voci dal presidio davanti a Palazzo Alberti sede del workshop israeliano.
Da Ginevra la protesta dei Sanitari per Gaza con la voce di Bahia AkiKi
Da Ramallah Luisa Morgantini, arrestata dall’IDF e poi rilasciata ci parla della liberazione delle donne prigioniere delle carceri israeliane e di Masafer Yatta in un’intervista da Internazionale.

Link alla Rassegna Stampa a cura di Angela:
- Hamas Fighters Display Israeli Weapons during Prisoner Exchange in Gaza
- «Solo l’unità nazionale ci darà la libertà e l’indipendenza»
- Tre morti nell’aggressione delle IOF a Jenin e Nablus | InfoPal
- La Svizzera come l’Iran? Giornalista palestinese arrestato senza accuse, ma nessuno dice nulla – L’INDIPENDENTE
Musica:
- Closure (War Crimes) – Doc Jazz
- Rajieen _ راجعين (OFFICIAL MUSIC VIDEO)
- Mawtini (musica dal video presentato a Ginevra dai Sanitari per Gaza)
- Sherine – Kalam Eineh _ شيرين – كلام عينيه -Shirin – Parlando con gli occhi
- لو مرة بس (Official Music Video) – Se solo una volta
- موطني Mawtini – معهد ادوارد سعيد الوطني للموسيقى فرع غزه- Coro dell’Istituto di Musica Edward Saida – Gaza
Buongiorno. Domanda retorica: i sodali, (intendo gli appartenenti al gruppo Assopace Palestina) hanno mai espresso il loro parere su questa interessante trasmissione, ospite di Radio Wombat? Noi toscani non facciamo tante cerimonie, e’vero, ma voi “costruttori” di questa ora d’informazione sulle vicende palestinese meritereste un encomio per la conduzione delle notizie sulla stampa internazionale, per le interviste ed i commenti, nonche’ sugli stacchi musicali, tutti molto appropriato e significativo. Vi ascolto fin dal vostro inizio e solo adesso mi e’venuto l’estro di farvi le congratulazioni: eccole qua con stima e simpatia a tutta la redazione. Manuela M. H.