Palestina al voto: tutto cambia ?
Intervista a Chiara Cruciati del Manifesto
“Elezioni si, elezioni no”. Dopo 15 anni di silenzio legislativo, la Palestina andrà al voto ? Israele alza la tensione con attacchi e manifestazioni di gruppi di estrema destra come il Lehava, entrato ormai nella Knesset dopo le ultime elezioni israeliane. In centinaia sono arrivati alla Porta di Damasco, il cuore della Gerusalemme palestinese, al grido di ‘Morte agli arabi’. Molti arresti di palestinesi, feriti un centinaio. La notte è stata segnata da fuochi, spari di lacrimogeni, violenze a Gerusalemme EST. Israele cerca di impedire l’acceso ai luoghi santi proprio nel mese di Ramadan, oltre al tentativo di alcuni coloni di espropriare le case di Sheikh Jarrah, il quartiere centrale di Gerusalemme.
Questo il calendario votazioni che ci immaginiamo ormai scandito da azioni di guerriglia, arresti e ferimenti :
- 22 maggio – Elezioni legislative del Parlamento palestinese
- 31 luglio – Elezioni presidenziali
- 31 agosto – Elezioni del Consiglio nazionale palestinese (PNC) che rappresenta l’organismo dell’OLP
Di queste elezioni, del contesto politico, dei candidati, dello scenario possibile e delle ombre che su di esso inevitabilmente gravitano, parleremo con Chiara Cruciati, giornalista che scrive di Medio Oriente sul Manifesto ed è caporedattore dell’ Agenzia Nena News.
Musica
- Julia Boutros: “Al-Haq Silahi” : “La giustizia è la mia arma“
- Matwinee : موطني: “La mia casa“ “La mia Patria“
- Julia Boutros: “Ahbaa’y“: “My Beloved Ones – I miei amati“.
L’intervista a Chiara Cruciati ha messo ben a fuoco le tante problematiche presenti in Palestina ed anche le responsabilità dell’attuale classe dirigente, nonchè quelle delle divers anime politiche palestinesi che, con le loro divisioni, contibuiscno a sostenere il gioco di Israele. La speranza è che, se le lelezioni potranno svolgersi, la prevista vittoria di Barghouti sia uno stimolo per la Comunità internazionale a prendere iniziative politiche coraggiose ,come quella di Leoluca Orlando. e ad applicare finalmente la legge sulla violazione dei diritti umani 185/90..