Non c’è Pace tra gli olivi e … non solo
Forme di resistenza nella Palestina occupata
Mai come quest’anno sono vere le parole del poeta palestinese Mahmoud Darwish: «Se gli ulivi conoscessero le mani che li hanno piantati, il loro olio diventerebbe lacrime».
La Rassegna stampa di oggi ci racconta la violenza dei coloni nel periodo della tradizionale raccolta delle olive a cui oltre 80.000 famiglie palestinesi si affidano anche nella prospettiva di un ricavo economico. Scopo di tanta aggressività, è quello di impedire ai contadini palestinesi, con il pretesto dei motivi di sicurezza, di raggiungere le loro terre che, nei disegni dei coloni, sono destinate all’espansione futura degli avamposti.
Link da Assopacepalestina.org =https://www.youtube.com/watch?v=-_TIFSr_r-A&t=1258s
Seconda parte – dal 14′.40” – Intervista sul libro “Il Potere della Musica”
Altra forma di resistenza all’occupazione la propone l’Associazione Cultura è Libertà la cui Presidente Alessandra Mecozzi insieme a Luciana Galliano traduttrice e musicologa ha curato la pubblicazione in italiano del libro di Sandy Tolan : “Il potere della Musica” – Figli delle Pietre in una terra difficile
Il libro ripercorre la vita di Ramzi Aburedwan e della scuola di musica da lui fondata in Palestina. Cresciuto nel campo profughi di Al Amari a Ramallah, fu esposto alla violenza dell’occupazione israeliana, durante la prima intifada dove sperimentò la povertà e la mancanza di accesso a molte cose, tra cui l’educazione musicale. Nel 1997 un incontro casuale lo portò a studiare all’Edward Said National Conservatory of Music, che aveva aperto solo pochi anni prima. L’incontro con la musica ha cambiato il corso della sua vita e quella di molti ragazzi palestinesi. Ancora studente in Francia, Ramzi nel 2002 ha fondato Al-Kamandjâti (Il Violinista), un’organizzazione senza scopo di lucro che oggi gestisce un conservatorio multisede in Palestina e nei campi profughi palestinesi in Libano, istituisce programmi musicali introduttivi nelle scuole palestinesi, organizza eventi e festival e sviluppa orchestre e ensemble locali.
La storia della vita di Ramzi e di Al-Kamandjâti è stata oggetto di numerosi film e documentari: It’s Not a Gun, 2005; uno spettacolo teatrale, Al-Kamandjâti Show, 2008 L’archet de la Paix , 2012; Just Play , 2012,
Il libro può essere acquistato in libreria e on line qui: https://palestinaculturaliberta.org/campaigns/il-potere-della-musica-figli-delle-pietre-in-una-terra-difficile/
https://www.haze-auditoriumedizioni.it/
Musica:
- Al Kamandjati: Maramari Zamani – Il mio Tempo
- Al Kamandjati: شفت بحلمي Ho visto il mio sogno
- Daniel Baremboim West-Est Divan Orchestra: 4° sinfonia di Beethoven –
- Al Kamandjati: Ho Mondo !
- Al Kamandjati: Dream&Hills
- Al Kamandjati: موسيقى نَفَسْ Nafas