Buongiorno Palestina 79

Palestina in fiamme:

Gerusalemme, il cuore della rivolta

Il corrispondente da Gerusalemme, Michele Giorgio, riferisce di 20 morti, tra cui 9 bambini, nei raid israeliani. Cause delle tensioni sono state inizialmente le provocazioni e le aggressioni di gruppi dell’ estrema destra israeliana che il 7 maggio al grido di “Morte agli arabi” davano la caccia all’uomo e impedivano l’accesso alla Moschea di Al Aqsa e alla Cupola della Roccia in pieno Ramadan, nella più totale impunità. In Israele operano forze politiche di estrema destra legate a Netanyahu e decise a espellere i palestinesi da Gerusalemme.
C’è stata poi la confisca delle case palestinesi nel quartiere di Sheikh Jarrah a favore del movimento dei coloni. Ma qualcosa è cambiato, i giovani palestinesi si sono mobilitati in una nuova “Intifada“. Non hanno paura di morire e non si arrendono nonostante la disparità di forze.
La Corte Suprema israeliana ieri avrebbe dovuto emettere il suo verdetto in merito a una tentativo di espulsione di tredici famiglie palestinesi di Sheikh Jarrah, ma la decisione è stata rinviata a causa delle violenze degli ultimi giorni.

Seguiamo la situazione con interventi di : Michele Giorgio, Luisa Morgantini con lettere alla Stampa e ai Media”, COMAI, Rete romana, Gad Lerner, Iliass Aouanì, Shaykh Abbas De Palma.

Musica:

  • I LUF: “Ballata per Vik
  • Amel Mathlouthi – “Naci En Palestina
  • موطنيMawtini” – The Original Masterpiece
  • Nakba” – “La catastrofe palestinese”: commento al documentario dell’AAMOD a cura di Monica Maurer