Dopo tre mesi in cui provavamo a rimettere in sesto il battello a vapore di Frittole, siamo finalmente riuscite a sturarlo dagli impicci, lubrificando gole, per raggiungere ancora una volta luoghi lontani.
Partendo dalle rive del Danubio a Vienna, un grande ospite, il magico Oystro Slim, ci spiega che cosa significhi viversi la strada, quella vera, in questo periodo, facendo una delle cose più belle al mondo: suonare duro.
Così, tra aneddoti e racconti, infamate e lodi, poesia e cazzeggio, ci ha fatto assaggiare il suo ottimo show polimorfo di chitarra e voce. In verità, anche la Frittole Ska-Jazz-Trap Ensamble si è fatta sedurre e ha provato a stare al passo, quasi riuscendoci. Sicuramente siamo tornate diverse.
Un grande grazie a tutte coloro che hanno partecipato, sto battello è già più arzillo di prima.